Sep
10

settembre 2015: PER ULISSE, IN PURGATORIO e NOUS/AUTRES

Come una retrospettiva attraverso l’Italia, in attesa dell’uscita di Dal Ritorno

Per Ulisse a Perugia al PERSO-Perugia social film festival nel quadro della retrospettiva Cinema della Follia (insieme a San Clemente di Raymond Depardon) domenica 20 settembre alle 21 – sarò presente insieme a Silvia Guasti, una delle protagoniste del film. http://www.persofilmfestival.it/project/per-ulisse/ replica mercoledi 23 ore 23 Postmodernissimo

In Purgatorio e Nous/Autres al Laceno d’Oro a Avellino mercoledì 23 settembre ore 20.30 Carcere Borbonico http://www.lacenodoro.it/

Per Ulisse sarà a Roma il 1 ottobre ore 21, Logos 2015 Festa della parola, ex SNIA parco delle energie, via prenestina 173  

Jun
23

Su Dal Ritorno, giugno 2015

Roy Menarini su Cinefilia Ritrovata , il portale della Cineteca di Bologna:” come sempre nel lavoro di Cioni – ci troviamo di fronte a una messa in discussione dei temi che danno forma al ricordo, dalla memoria che va tramandata ai supporti visivi della propria vita. Silvano racconta in buona sostanza sia la disumanità della prigionia (e pur avendo ascoltato e letto a più riprese le tante testimonianze di guerra, questa volta sono ancora più difficilmente sopportabili), sia come ha fatto a vivere il resto della vita dopo aver assistito a tanta sofferenza”

Roberta Ronconi su Cinecittà news: “Sì, è vero, è la storia di molti, e molti hanno raccontato. La memoria dello sterminio nazista sembra salda, ma quando Silvano inizia a raccontare davanti alla

Apr
29

su DAL RITORNO/DEPUIS LE RETOUR

Jacques Mandelbaum dans Le Monde, 19 mars 2015

“(….)Témoignage cru, fragmenté en raison de l’état de santé du vieil homme, d’autant plus atroce que détaillé, dépouillé de la retenue qu’un individu moins âgé aurait peut-être adoptée. Silvano, qu’on voit usurper une vie normale dans de vieilles bobines super-8, a d’ailleurs longtemps vécu sans rien avouer de son passé. Mais que peut encore nous apprendre un tel film ? Rien sans doute, sa vertu est ailleurs. Elle consiste à accompagner dans la mort ce personnage hors normes, ployant sous le poids inhumain de ses souvenirs, et dont chaque apparition à l’écran, à mesure que progresse sa maladie, semble l’éloigner davantage de nous.

Voilà déjà quelque temps que le cinéma se confronte à la

Older posts «

» Newer posts