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Sep
25

TOPOGRAFIE: In Purgatorio, Nous/Autres et Témoins Lisboa aout 00 a Napoli

Tre film, tre città, Napoli, Bruxelles e Lisbona: è il tema che ho proposto per un incontro che il Napoli Film Festival (in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa) mi hanno invitato a tenere, con proiezione dei film, un laboratorio in cui parlo della scrittura cinematografica della città e un sopralluogo in purgatorio. Il laboratorio si terrà presso la sede dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” (Corso Vittorio Emanuele n. 292)

il giovedì 3 ottobre  alle 15.30  proiezione di IN PURGATORIO  e alle 16.45 proiezione di NOUS/AUTRES

il venerdì 4 ottobre dalle 15. 30 alle 18.30 il laboratorio con estratti di TEMOINS LISBOA e la visione di estratti di lavorazione di In Purgatorio e appunti.

Il sabato 5 ottobre alle ore 10.00 dalla sede dell’Università partirà il sopralluogo.

Fare un film crea un legame. In un certo senso faccio film per abitare i luoghi dove vivo, o dove vivrei. Tornare a Napoli per me è tornare alla città dove ho fatto un film. Un film che ho iniziato appunto per potere conoscere e vivere questa città – e magari per farmici adottare.

La proposta che faccio per questo incontro è legata a questa esperienza della città come scrittura cinematografica che è al cuore di In Purgatorio e di altri lavori. Potrei dire che sono tre città-film o film-città: Napoli (in Purgatorio e Prima di Napoli), Lisbona (Témoins Lisboa Aout 00), Bruxelles (Nous/Autres). Non conoscevo Napoli prima di iniziare la scrittura di In Purgatorio. Conoscevo Lisbona quando ho fatto un film che è un sopralluogo per un film di cui non c’era una storia, salvo stare lì, nei luoghi di passaggio, ed aspettare. Nous/Autres è l’ultimo film che ho fatto a Bruxelles, città nella quale sono cresciuto e ho iniziato a fare cinema.

Non si fa un film su una città. In Purgatorio non è un film su Napoli, è un film a Napoli. Una città è sempre oltre, irriducibile al discorso che si tenta di costruire. A Lisbona posso essere solo testimone, le persone incrociate sono solo testimoni di quello che starebbe succedendo (da cui il titolo). Nous/Autres si svolge a Bruxelles nel giugno 2001, come recita il titolo, ma inizia in una casa abbandonata e quasi fantomatica per tornare nei luoghi reali (bar, un centro anziani, strade del quartiere) quasi che questi luoghi reali diventino la scena fantomatica di una vicenda della memoria.