UN LABORATORIO NELL’AMBITO DI FOGLIA TONDA FESTIVAL
DOMENICA 13 LUGLIO ORE 10
RAZZUOLO- BORGO SAN LORENZO
I Canti Orfici di Dino Campana (1914) sono per me uno straordinario universo cinematografico e sonoro, di visioni stratificate, di voci e melodie segrete e rumori lontani e vividi. Me ne sono ispirato per il mio Viaggio a Montevideo (dal titolo di una poesia dei Canti Orfici) e in realtà continuo a ispirarmene.
Questi monti dove sono tornato a vivere sono le partenze e i ritorni di Dino Campana, è errando e tornando su questi monti che scrisse dei suoi viaggi che lo avevano portato altrove, fino alla Pampa. Come se la Pampa, l’America, Anika, la prigione i Belgio, fossero qui.
Un sopralluogo – ascoltare le melodie dei luoghi, immaginarli a partire da appunti sonori e da registrazioni che faremo. Non so ancora cosa ne nascerà – bisogna sempre essere sorpresi. Un film in work in progress? Un’installazione? Una composizione sonora?
Il tempo è scorso, si è addensato,
è scorso: così come l’acqua scorre, immobile per quel fanciullo:
lasciando dietro a sè il silenzio, la gora profonda e uguale:
conservando il silenzio come ogni giorno l’ombra…… Quel fanciullo
o quella immagine proiettata dalla mia nostalgia? Così immobile
laggiù: come il mio cadavere.
(da IL RITORNO),